L’artista Maurizio Galasso, nato ad Avellino il 15/11/1963 e tutt’ora residente nella stessa città, ha da sempre coltivato una profonda passione per il disegno e la pittura fin dalla sua giovinezza.
Durante la sua permanenza in Lombardia, ha collaborato con altri pittori nella creazione di eventi e mostre artistiche. Nel frattempo, ha anche svolto il ruolo di insegnante di pittura in una scuola dedicata all’arte.
Verso la fine degli anni ’90, Galasso ha sviluppato la sua tecnica pittorica unica, denominata “Pixel Art Galasso”. Questa tecnica coinvolge la creazione di opere d’arte utilizzando pixel dipinti a mano con acrilico, sfruttando sottomultipli di un quadrato colorato più grande per creare immagini dettagliate e affascinanti. Sebbene la pixel art fosse originariamente associata ai videogiochi e ai computer con risoluzioni limitate, nel corso degli anni è diventata una forma d’arte indipendente.
La peculiarità di questa tecnica risiede nell’uso sapiente di colori e velature per creare profondità e realismo nelle opere. La precisione e l’attenzione ai dettagli sono essenziali per il successo di ogni opera, dimostrando come anche gli elementi digitali, come i pixel, possano essere utilizzati in modo creativo ed espressivo.
Quando si osserva da vicino un’opera di Galasso, sembra astratta e geometrica, ma allontanandosi e mettendo a fuoco i colori, emerge un’immagine nitida. Questa sfumatura tra astrazione e realismo rende le sue opere intriganti e affascinanti.
Nel corso della sua illustre carriera artistica, Maurizio Galasso ha partecipato con successo a numerose mostre e concorsi artistici, distinguendosi con elogi e premi prestigiosi.
Tra i molti riconoscimenti ottenuti, spiccano i seguenti:
Nel 1995 è stato premiato nel concorso nazionale “Chiari in Cornice”.
Nel 1998 ha raggiunto il primo posto su 700 opere nel concorso nazionale “Coccaglio come Via Bagutta”.
Nel 2003 ha ottenuto il primo premio internazionale nella sezione pittura al concorso “Sublimitas”.
Nel 2004 è stato premiato al 2° Concorso Nazionale di pittura “Città di San Nicola Manfredi”.
La sua straordinaria tecnica artistica è stata anche oggetto di interesse per autorevoli riviste d’arte, come “Stile Arte”, che ha dedicato un articolo alla pubblicazione della sua innovativa tecnica nel 2002 (numero 56), e “Arte” di Giorgio Mondadori nel 2009 (numero 426).
Galasso ha esposto le sue opere sia in mostre personali che collettive in diverse gallerie d’arte di prestigio, tra cui Galleria l’Approdo, Galleria la Roggia, Galleria Artecontesa a Roma, via Margutta, Life Art Gallery e AXRT Contemporary Gallery. Inoltre, alcune delle sue opere sono in esposizione permanente al MACO Museum di Veroli.
La sua presenza nell’ambito artistico si estende anche a istituzioni e enti pubblici, dove ha tenuto mostre personali. Il suo talento e la sua dedizione all’arte sono stati riconosciuti e celebrati in numerose occasioni, contribuendo a consolidare la sua reputazione come artista contemporaneo.
The artist Maurizio Galasso, born in Avellino on 15/11/1963 and still residing in the same city, has always cultivated a deep passion for drawing and painting since his youth.
During his stay in Lombardy, he collaborated with other painters in the creation of art events and exhibitions. Meanwhile, he also worked as a painting teacher at an art school.
Towards the end of the 1990s, Galasso developed his unique painting technique, called “Pixel Art Galasso.” This technique involves creating artworks using hand-painted pixels with acrylic, utilizing submultiples of a larger colored square to create detailed and fascinating images. Although pixel art was originally associated with video games and computers with limited resolutions, over the years, it has become an independent form of art.
The uniqueness of this technique lies in the skillful use of colors and glazes to create depth and realism in the works. Precision and attention to detail are essential for the success of each piece, demonstrating how even digital elements, such as pixels, can be used creatively and expressively.
When closely observed, Galasso’s work appears abstract and geometric, but as one steps back and focuses on the colors, a sharp image emerges. This interplay between abstraction and realism makes his works intriguing and captivating.
Throughout his illustrious artistic career, Maurizio Galasso has successfully participated in numerous art exhibitions and competitions, earning praise and prestigious awards.
Among the many accolades he received, the following stand out:
In 1995, he was awarded in the national competition “Chiari in Cornice.”
In 1998, he secured the first place out of 700 works in the national competition “Coccaglio come Via Bagutta.”
In 2003, he achieved the international first prize in the painting section at the “Sublimitas” competition.
In 2004, he was honored at the 2nd National Painting Competition “Città di San Nicola Manfredi.”
His extraordinary artistic technique has also garnered the interest of prominent art magazines, such as “Stile Arte,” which featured an article on his innovative technique in 2002 (issue 56), and “Arte” by Giorgio Mondadori in 2009 (issue 426).
Galasso has exhibited his works in both solo and group exhibitions in various prestigious art galleries, including Galleria l’Approdo, Galleria la Roggia, Galleria Artecontesa in Rome, Via Margutta, Life Art Gallery, and AXRT Contemporary Gallery. Furthermore, some of his pieces are permanently on display at the MACO Museum in Veroli.
His presence in the art world also extends to public institutions, where he has held solo exhibitions. His talent and dedication to art have been recognized and celebrated on numerous occasions, contributing to his reputation as a contemporary artist.
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